Avvocato.it

Cassazione civile Sez. VI-1 ordinanza n. 21800 del 24 settembre 2013

Cassazione civile Sez. VI-1 ordinanza n. 21800 del 24 settembre 2013

Testo massima n. 1

La motivazione del decreto, ove necessaria, come nel caso in cui tale provvedimento sia emesso per definire un procedimento in camera di consiglio, non dev’essere ampia come quella della sentenza, né succinta, come quella dell’ordinanza, ma può ben essere sommaria, nel senso che il giudice, senza ritrascriverli nel decreto, può limitarsi ad indicare quali elementi, tra quelli indicati nell’istanza che lo ha sollecitato, lo abbiano convinto ad assumere il provvedimento richiesto, essendo comunque tenuto, in ottemperanza all’obbligo di motivazione impostogli dall’art. 111, sesto comma, Cost., a dar prova, anche per implicito, di aver considerato tutta la materia controversa. [ Fattispecie relativa a decreto del tribunale di liquidazione del compenso a curatore fallimentare ].

[adrotate group=”17″]

Se la soluzione non è qui, contattaci

Non esitare, siamo a tua disposizione

Email

Esponi il tuo caso allegando, se del caso, anche dei documenti

Telefono

Una rapida connessione con gli avvocati del nostro team

Chat

On line ora! Al passo con i tempi per soddisfare le tue esigenze