14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 175 del 15 gennaio 1986
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in Massimario
Testo massima n. 1
L’alterazione del decoro dell’edificio condominiale [ che in sé non è bene comune ma al regime legale dei beni comuni è assoggettato ] ben può derivare dall’alterazione dell’originario aspetto di singoli elementi o di singole parti dell’edificio stesso che abbiano sostanziale o formale autonomia o siano comunque suscettibili per sé, di autonoma considerazione senza che possa rilevare la circostanza che analogo manufatto sia stato da altri realizzato su di un diverso fronte dello stesso edificio.
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