14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6037 del 18 maggio 1988
Testo massima n. 1
La questione di legittimità costituzionale dell’art. 577, secondo comma, c.p., nella parte in cui prevede come aggravante la commissione del fatto contro il coniuge, sollevata sotto il profilo della disparità di trattamento rispetto all’ex coniuge e al convivente more uxorio, è manifestamente infondata in quanto il diverso trattamento normativo nei confronti del coniuge non è irrazionale, tenuto conto della sussistenza del rapporto di coniugio e del carattere di tendenziale stabilità e riconoscibilità del vincolo coniugale.
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