14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8057 del 16 luglio 1992
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in Massimario
Testo massima n. 1
In tema di omicidio, la circostanza aggravante della premeditazione può risultare incompatibile con il vizio di mente nella sola ipotesi in cui venga a risultare null’altro che una manifestazione dell’infermità psichica da cui è affetto l’imputato, nel senso che il proposito criminoso coincide con una idea fissa ossessiva facente parte del quadro sintomatologico di quella determinata infermità.
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