14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 21377 del 15 maggio 2003
Testo massima n. 1
In tema di benefici penitenziari, lo stato di custodia cautelare per causa diversa da quella relativa al titolo da eseguire non è ostativo all’ammissione del condannato a misura alternativa alla detenzione, dovendosi valutare nel merito l’istanza dell’interessato e la compatibilità tra la misura cautelare in atto ed il beneficio richiesto. [ Fattispecie in cui la Corte ha annullato con rinvio l’ordinanza del Tribunale di sorveglianza che aveva ritenuto inammissibile la richiesta di affidamento in prova proposta da persona sottoposta a misura cautelare ].
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