14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 12483 del 28 maggio 2007
Testo massima n. 1
Poiché, in ipotesi si sopravvenienza del fallimento della parte all’instaurazione del giudizio anteriormente alla costituzione, l’art. 299 c.p.c. dispone l’interruzione automatica del processo, rilevabile d’ufficio da parte del giudice, deve ritenersi che, analogamente, nell’ipotesi di controversia proposta da una parte che sia già stata dichiarata fallita, la perdita della capacità processuale di tale parte sia rilevabile d’ufficio dal giudice, atteso che in tale caso la perdita della capacità si evidenzia in modo ancora più radicale rispetto al caso previsto dall’art. 299 cit.
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