14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24808 del 1 luglio 2010
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in Massimario
Testo massima n. 1
Nel delitto di tentato omicidio, pur avendo valenza concorrente i due profili dell’intenzione dell’agente e dell’idoneità degli atti, quest’ultimo prevale rispetto a un’intenzione del soggetto agente solo in parte denunciata, concorrendo alla configurazione del tentativo soprattutto criteri di natura oggettiva, come la natura del mezzo usato, la parte del corpo attinta e la gravità delle lesioni inferte.
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