Cass. pen. n. 10693 del 12 novembre 1982
Testo massima n. 1
L'operazione concettuale del giudice di merito, nel ricercare la causale di un omicidio volontario senza premeditazione, deve essere rivolta anche all'identificazione o coordinazione delle ragioni di contrasto, risentimento, rivalità ecc. che, storicamente accertate, possano essere affiorate nel momento dell'azione.