14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 9288 del 8 novembre 1983
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in Massimario
Testo massima n. 1
L’accertamento della volontà omicida è affidato, in mancanza di confessione, ad elementi di natura oggettiva, dovendosi tener conto del mezzo usato, della distanza, del numero dei colpi esplosi, della vitalità delle parti del corpo attinte, ecc. [ Nella specie, nonostante l’esplosione d’un solo colpo, si è egualmente ritenuta sussistente la volontà omicida sul presupposto che il delitto era stato determinato da dolo d’impeto ].
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