Cass. civ. n. 7358 del 2 giugno 2000

Testo massima n. 1


Se si chiede il risarcimento del danno senza alcuna specificazione o riserva, la domanda per la sua genericità comprende il danno nella sua interezza e rimane escluso che dopo la formazione del giudicato si possa azionare lo stesso diritto per ottenere voci di danno non considerate da esso, mentre questa possibilità è ammessa, ove fin dal primo momento si delimiti l'oggetto della domanda a determinate voci, restando in tal caso le voci ulteriori fuori dall'oggetto del primo giudizio. Poiché gli interessi compensativi costituiscono una componente del danno, il relativo giudizio è assoggettato al medesimo regime di quello risarcitorio, con la conseguenza della necessaria partecipazione a esso del proprietario del veicolo assicurato, responsabile del danno.