14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8437 del 28 luglio 1988
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in Massimario
Testo massima n. 1
Lo stato di emozione profonda, determinato dall’impulso spasmodico all’azione e/o dalla paura, in tema di omicidio, anche tentato nulla toglie alla piena imputabilità dell’agente e soprattutto alla qualificazione del dolo, che, anzi, concorre a definire. [ Fattispecie in tema di dolo alternativo, mirato cioè a neutralizzare la vittima, mediante il ferimento o l’uccisione ].
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