Cass. pen. n. 23412 del 28 maggio 2003

Testo massima n. 1


L'atto di impugnazione deve contenere a pena di inammissibilità anche le richieste ai sensi dell'art. 581 lett. b c.p.p., ma queste possono anche desumersi implicitamente dai motivi quando da essi emerga in modo inequivoco la richiesta formulata; infatti l'atto di impugnazione va valutato nel suo complesso in applicazione del principio del favor impugnationis.

Normativa correlata