14 Mag Cassazione civile Sez. Lavoro sentenza n. 11457 del 12 novembre 1998
Testo massima n. 1
Il datore di lavoro non può fornire per testimoni la prova della rispondenza dei criteri di scelta dei dipendenti da porre in cassa integrazione alle esigenze tecnico-produttive dell’azienda limitandosi ad articolare la prova stessa unicamente sulla suddetta rispondenza senza alcuna precisazione dei criteri concretamente adottati perché in tal modo la prova testimoniale non è dedotta su un fatto ma su un giudizio. [ In base al suddetto principio la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva ritenuto inammissibile la prova per testi articolata sulla esclusiva, generica circostanza: «che i lavoratori erano stati posti in Cigs tenendo presenti le esigenze tecnico-produttive» ].
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