14 Mag Cassazione civile Sez. III sentenza n. 4497 del 24 febbraio 2011
Testo massima n. 1
La concessione del termine di cui all’art. 184 cod. proc. civ. – nel testo modificato dall’art. 18 della legge 26 novembre 1990, n. 353, applicabile “ratione temporis” – non è rimessa alla discrezionalità del giudice, ma consegue automaticamente alla richiesta proveniente dalla parte, ove funzionale alla corretta estrinsecazione del diritto di difesa; ne consegue che il giudice di merito non può negare il termine per le istanze e produzioni istruttorie sul rilievo che la causa è di natura documentale e, nel contempo, rigettare la domanda per carenza delle prove documentali che la parte avrebbe potuto produrre nel termine ingiustamente negato.
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