Cass. pen. n. 28061 del 22 maggio 2024
Testo massima n. 1
REATI CONTRO IL PATRIMONIO - DELITTI - RAPINA - IN GENERE - Agire professionale, violento e organizzato – Configurabilità dell’aggravante di cui all'art. 416-bis.1 cod. pen. nella forma dell’utilizzo del cd. "metodo mafioso" - Consapevolezza da parte della persona offesa della provenienza dell’attività delittuosa da un contesto di criminalità mafiosa – Necessità.
In tema di rapina, l'agire professionale, violento e organizzato non è sufficiente "ex se" per la configurabilità dell'aggravante dell'utilizzo del "metodo mafioso", di cui all'art. 416-bis.1 cod. pen., essendo necessaria la ragionevole percezione, anche solo ipotetica, da parte della persona offesa della provenienza dell'attività delittuosa da un contesto di criminalità organizzata di tipo mafioso. (In motivazione, la Corte ha individuato gli indici idonei ad ingenerare nella persona offesa una più accentuata condizione di minorata difesa indotta dalla parvenza di un agire mafioso nella consapevolezza della presenza, nel territorio di riferimento, di sodalizi criminali, negli espliciti richiami all'appartenenza o alla vicinanza a tali sodalizi e nelle concrete modalità di coercizione poste in essere).
Massime precedenti
Normativa correlata
Cod. Pen. art. 416 bis lett. 1
Cod. Pen. art. 416 bis com. 3