14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43282 del 19 novembre 2008
Testo massima n. 1
In tema di sequestro, il P.M. che, delegando la polizia giudiziaria alla esecuzione di una perquisizione, abbia disposto il sequestro “di quanto rinvenuto [ corpo di reato e cose pertinenti al reato ] e, in ogni caso, ritenuto utile al fine delle indagini”, è tenuto a provvedere alla convalida relativamente al sequestro avente ad oggetto cose non specificate nel relativo provvedimento, in quanto l’indeterminatezza dell’oggetto rimette – sempre che non si tratti di beni soggetti a confisca obbligatoria – al giudizio della polizia giudiziaria l’individuazione del presupposto fondamentale del sequestro [ qualifica del bene come corpo o pertinenza del reato ], la quale non può che avere natura provvisoria, essendo necessario il controllo dell’ Autorità giudiziaria, ai sensi dell’art. 355 c.p.p..
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