14 Mag Cassazione civile Sez. III sentenza n. 4566 del 27 agosto 1985
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in Massimario
Testo massima n. 1
L’atto di citazione, anche se nullo sotto il profilo processuale per avere assegnato un termine di comparizione inferiore a quello stabilito dalla legge, mantiene la sua validità sotto il profilo sostanziale e può spiegare il suo effetto come atto interruttivo della prescrizione restando, a tal fine, operativa la manifestazione di volontà in essa contenuta.
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