Cass. pen. n. 26415 del 02 aprile 2024

Testo massima n. 1


PERSONA GIURIDICA - SOCIETA' - REATI SOCIETARI - Infedeltà patrimoniale - Atto di disposizione dell’amministratore - Interesse in conflitto con quello della società - Danno patrimoniale cagionato intenzionalmente alla società - Reato-contratto - Sussistenza - Conseguenze - Confisca diretta del profitto per intero.


In tema di delitto di infedeltà patrimoniale, l'atto di disposizione negoziale posto in essere dall'amministratore che, con un interesse in conflitto con quello della società, cagioni intenzionalmente un danno patrimoniale a quest'ultima, integra un cd. reato-contratto in quanto frutto di una determinazione illecita "ab origine" che produce l'immedesimazione del reato nel negozio giuridico, con l'effetto che il relativo profitto è conseguenza immediata e diretta del reato ed è, pertanto, assoggettabile interamente a confisca diretta ai sensi dell'art. 2641, comma primo, cod. civ.

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 9988 del 2015

Normativa correlata

Cod. Civ. art. 2641 com. 1 PENDENTE
Cod. Civ. art. 2634 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 240 CORTE COST.