14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 42536 del 18 dicembre 2002
Testo massima n. 1
A seguito della modificazione apportata dall’art. 110 del Tulps [ R.D. 18 giugno 1931 n. 773 ] dall’art. 37 della legge 23 dicembre 2000 n. 388, la distinzione tra giuochi d’azzardo e giuochi di trattenimento non si basa più soltanto sugli elementi dell’aleatorietà della vincita e dell’abilità del giocatore, ma altresì su quello del valore del costo della partita che non deve essere superiore ad un euro e sulla esclusione di premi in danaro o in natura, con la ulteriore precisazione che in tale caso non è necessario il riscontro del fine di lucro.
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