14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 12491 del 1 dicembre 2000
Posted at 20:16h
in Massimario
Testo massima n. 1
Costituisce gioco d’azzardo, ai sensi dell’art. 721 c.p., il gioco dei tre dadi, atteso che la combinazione dei numeri dei dadi lanciati dai giocatori, dalla cui somma minore o maggiore dipende la vincita, non è attribuibile all’abilità del giocatore, bensì interamente al caso, così che sussiste il requisito, richiesto dalla predetta disposizione, della natura aleatoria della vincita e della perdita che caratterizza il gioco d’azzardo.
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