Cass. pen. n. 5377 del 12 giugno 1986
Testo massima n. 1
La scommessa sulle corse dei cavalli non è prevista dalla legge come giuoco d'azzardo né può ritenersi tale in concreto perché difetta la piena aleatorietà in quanto ben può il giocatore contare sulla sua abilità e prevedere, sulla base delle sue conoscenze, quale sarà il cavallo vincente.