14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 8493 del 22 giugno 2000
Testo massima n. 1
Legittimato a stare in giudizio nella causa avente ad oggetto la proprietà di un immobile è soltanto il proprietario. Ne consegue che, se al momento della introduzione del giudizio avente tale oggetto, il convenuto non ha [ ancora ] la titolarità del bene, in difetto dei relativi poteri, egli non può conferire ad altri la rappresentanza a stare in giudizio in suo nome e per suo conto. E, poiché il difetto non attiene ai poteri del rappresentante, ma alla titolarità del diritto in capo al rappresentante, la ratifica dell’attività svolta dal rappresentante non vale a sanare il vizio, che trae origine dal difetto dei poteri del rappresentato.
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