14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 26303 del 10 giugno 2004
Posted at 20:17h
in Massimario
Testo massima n. 1
Non è configurabile il reato di molestia o disturbo alle persone di cui all’art. 660 c.p. allorché vi sia reciprocità o ritorsione delle molestie, in quanto in tal caso non ricorre la condotta tipica descritta dalla norma, e cioè la sua connotazione «per petulanza o altro biasimevole motivo» alla quale è subordinata l’illiceità penale del fatto. [ Fattispecie relativa a reciproci messaggi e comunicazioni scambiati per mezzo di apparecchio di telefonia mobile ].
Articoli correlati
[adrotate group=”13″]