Cass. civ. n. 25511 del 24 settembre 2024
Testo massima n. 1
IMPIEGO PUBBLICO - IMPIEGATI DELLO STATO - PROMOZIONI - DIRITTO ALLE Mobilità - Passaggio diretto ad altra P.A. ex art. 30 d.lgs. n. 165 del 2001 - Attribuzione della qualifica dirigenziale - Sufficienza della corrispondenza di fatto tra le mansioni svolte nell'amministrazione di provenienza e quelle proprie della qualifica dirigenziale nell'ente ad quem - Esclusione - Fondamento - Fattispecie.
Nel caso di passaggio diretto ad altra P.A. mediante procedura di mobilità volontaria ai sensi dell'art. 30 del d.lgs. n. 165 del 2001, ai fini dell'attribuzione della qualifica dirigenziale non è sufficiente la mera corrispondenza di fatto tra le mansioni svolte nell'amministrazione di provenienza e quelle proprie del dirigente nell'ente ad quem, in quanto l'immissione nei ruoli dirigenziali della P.A. implica una novazione oggettiva del rapporto di impiego del tutto equiparata al reclutamento dall'esterno, sicché presuppone la partecipazione con esito vittorioso ad un'apposita procedura concorsuale, in applicazione dell'art. 97 Cost. e come previsto dall'art. 30 del d.lgs. n. 165 del 2001. (Nel caso di specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva rigettato il ricorso di un dipendente, transitato all'ARPA Sicilia, che aveva fatto parte della "struttura dirigenziale" della Provincia autonoma di Bolzano, con profilo professionale di esperto in materie tecniche ascrivibile alla nona qualifica funzionale, e non aveva mai ricoperto un incarico dirigenziale ai sensi della l.p. Bolzano n. 10 del 1992).
Massime precedenti
Normativa correlata
Decreto Legisl. 30/03/2001 num. 165 art. 30
Legge Prov. 23/04/1992 num. 10