Cass. pen. n. 25445 del 22 marzo 2024

Testo massima n. 1


REO - CONCORSO DI PERSONE NEL REATO - REATO DIVERSO DA QUELLO VOLUTO DA TALUNO DEI CONCORRENTI - Simultanea applicazione della diminuente del concorso anomalo e del regime della continuazione - Esclusione - Ragioni - Fattispecie.


In tema di concorso anomalo, la diminuente di cui all'art. 116, comma secondo, cod. pen. esclude il riconoscimento della continuazione tra i più reati commessi, trattandosi di categorie concettualmente incompatibili, che postulano, l'una, la mera prevedibilità dell'evento ulteriore, l'altra la piena volizione anche di quest'ultimo nel quadro della programmazione unitaria del piano delittuoso. (In applicazione del principio, la Corte ha escluso la continuazione tra il delitto di omicidio, per il quale era stata riconosciuta la diminuente del concorso anomalo, e quello di rapina).

Massime precedenti

Conformi: Cass. pen. n. 25938 del 2008

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 116 com. 2 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 81 com. 2 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 575
Cod. Pen. art. 628 CORTE COST. PENDENTE