14 Mag Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26501 del 9 luglio 2007
Testo massima n. 1
Il delitto di appropriazione indebita, commesso dal funzionario di banca con la concessione di un credito extra-fido, non integra una fattispecie necessariamente plurisoggettiva perché i comportamenti del soggetto beneficiato, quali l’accensione del conto e la richiesta di fido, pur necessari per la consumazione del reato sono penalmente irrilevanti. [ La Corte ha altresì osservato che il soggetto beneficiato, ordinariamente ignaro del preciso contenuto della discrezionalità del funzionario, non è di regola nelle condizioni di discernere il momento in cui la condotta di quest’ultimo abbandona l’interesse della banca e diviene condotta appropriativa ].
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