Cass. pen. n. 25273 del 11 aprile 2024

Testo massima n. 1


REATO - REATO CONTINUATO - PENA - Aumenti per ciascun reato satellite – Indicazione sintetica - Limiti - Onere di dare conto dell’entità e delle ragioni di ciascun aumento – Sussistenza – Conseguenze.


In tema di reato continuato, la possibilità di indicare sinteticamente l'incremento sanzionatorio per ciascun reato satellite non esonera il giudice dalla valutazione degli elementi che, ai sensi dell'art. 133, cod. pen., incidono sulla gravità dei singoli reati unificati "quoad poenam" e dall'indicazione dell'entità e delle ragioni degli aumenti di pena, avuto riguardo alla cornice edittale prevista per le fattispecie contestate e alle relative circostanze aggravanti o attenuanti. (In applicazione del principio, la Corte ha annullato con rinvio, limitatamente all'aumento per la continuazione, la decisione che, dopo aver riconosciuto, in relazione alla violazione più grave, le attenuanti generiche equivalenti alle contestate aggravanti, aveva mantenuto inalterato il complessivo aumento per i reati-fine, omettendo di indicare, in relazione ad essi, le ragioni ostative a una mitigazione sanzionatoria ex art. 62-bis, cod. pen.).

Massime precedenti

Precedenti: Cass. pen. n. 39986 del 2021

Normativa correlata

Cod. Pen. art. 81 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 62 CORTE COST.
Cod. Pen. art. 133 CORTE COST.