14 Mag Cassazione penale Sez. I sentenza n. 4663 del 7 novembre 1998
Testo massima n. 1
Il reato di cui all’art. 316 bis c.p. [ malversazione in danno dello Stato ] e quello di cui all’art. 640 bis stesso codice [ truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ] ben possono concorrere fra loro, atteso che la prima delle due norme anzidette, avendo come scopo quello di reprimere le frodi successive al conseguimento di prestazioni pubbliche [ frodi attuate non destinando i fondi ottenuti alle finalità per le quali essi sono stati erogati ], non postula che quelle prestazioni siano state ottenute con artifizi o raggiri, mentre questi ultimi sono necessari ai fini della configurabilità dell’altro reato, consistente nel procurarsi con la frode prestazioni alle quali non si avrebbe diritto, ottenute le quali vi è soltanto l’eventualità che esse vengano destinate a scopi diversi, così realizzandosi anche la violazione dell’art. 316 bis c.p.
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