Cass. pen. n. 14799 del 28 marzo 2003

Testo massima n. 1


La sola consapevolezza della illegittimità dell'invasione di un altrui bene immobile non vale, di per sé, a rendere configurabile il dolo specifico richiesto per la sussistenza del reato di cui all'art. 633 c.p., caratterizzato dalla finalità di occupare l'immobile o di trarne altrimenti profitto, non potendosi, in particolare confondere — nel caso di beni demaniali, per i quali il reato è perseguibile d'ufficio ai sensi dell'art. 639 bis c.p. — l'elemento soggettivo richiesto per la fattispecie criminosa con quello sufficiente per l'illecito amministrativo dell'omesso pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico.

Normativa correlata