14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 3083 del 29 marzo 1994
Posted at 16:33h
in Massimario
Testo massima n. 1
L’atto di disposizione del fondo comune, consistente nella costituzione su di esso di un diritto reale di servitù, esige il consenso di tutti i partecipanti alla comunione, in difetto del quale il compimento da parte di uno solo o da alcuni di questi è inidoneo alla produzione di siffatta costituzione e non determina pregiudizi nei confronti degli altri compartecipi.
Articoli correlati
[adrotate group=”9″]