14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19252 del 16 maggio 2011
Posted at 20:22h
in Massimario
Testo massima n. 1
L’ingiustizia del male minacciato e, quindi, l’illegittimità del fatto costituente il delitto di cui all’art. 612 c.p., non viene meno se non risulti ingiusto il motivo posto a base dell’azione criminosa, a meno che non appaiano legittimi tanto il male minacciato quanto il mezzo usato per l’intimidazione.
Articoli correlati
[adrotate group=”13″]