14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 3196 del 23 gennaio 2009
Posted at 20:22h
in Massimario
Testo massima n. 1
Il delitto di corruzione di minorenne e quello di atti osceni in luogo pubblico concorrono formalmente se la condotta dell’agente non si limita ad offendere il pudore o l’onore sessuale, ma è posta in essere anche in modo da coinvolgere emotivamente la persona offesa. [ Fattispecie nella quale il reo aveva esibito in una pubblica via il proprio organo sessuale, afferrandolo prima con una e poi con entrambe le mani alla presenza di una minore cui lo aveva mostrato ].
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