14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 27485 del 18 giugno 2004
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in Massimario
Testo massima n. 1
L’abuso sessuale particolarmente invasivo dell’intimità del soggetto passivo in quanto posto in essere con modalità subdole tali da carpire, prima, e tradire, poi, la fiducia della persona offesa ponendola in posizione di inferiorità fisica rispetto alla condotta aggressiva dell’agente, è ostativo alla concessione dell’attenuante del fatto di minore gravità [ art. 609 bis c.p. ultimo comma ].
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