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Cassazione penale Sez. III sentenza n. 23093 del 8 giugno 2011

Cassazione penale Sez. III sentenza n. 23093 del 8 giugno 2011

Testo massima n. 1

I criteri soggettivi di commisurazione della pena [ art. 133, comma secondo, c.p., ] non rilevano ai fini della configurabilità dell’ipotesi di minore gravità del reato di violenza sessuale, non rispondendo la mitigazione della pena all’esigenza di adeguamento alla colpevolezza del reo e alle circostanze attinenti alla sua persona ma alla minore lesività del fatto, da rapportare al grado di violazione del bene giuridico della libertà sessuale della vittima.

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