14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 6541 del 17 febbraio 2004
Testo massima n. 1
Il dolo nel delitto di maltrattamenti in famiglia [ art. 572 c.p. ] è unitario e programmatico, nel senso che esso funge da elemento unificatore della pluralità di atti lesivi della personalità della vittima e si concretizza nell’inclinazione della volontà ad una condotta oppressiva e prevaricatoria che, nella reiterazione dei maltrattamenti, si va via via realizzando e confermando, in modo che il colpevole accetta di compiere le singole sopraffazioni con la consapevolezza di persistere in una attività illecita, posta in essere già altre volte.
Articoli correlati
[adrotate group=”13″]