14 Mag Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24688 del 30 giugno 2010
Posted at 20:25h
in Massimario
Testo massima n. 1
Il delitto di maltrattamenti in famiglia è configurabile anche in danno di una persona legata all’autore della condotta da una relazione sentimentale, che abbia comportato un’ assidua frequentazione della di lei abitazione, trattandosi di un rapporto abituale tale da far sorgere sentimenti di umana solidarietà e doveri di assistenza morale e materiale.
Articoli correlati
[adrotate group=”13″]