14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 26097 del 13 giugno 2013
Testo massima n. 1
Nel reato di soppressione di stato, la condotta di occultamento consiste nel nascondere per un apprezzabile periodo di tempo il neonato a tutti i soggetti legittimati a denunciarne la nascita all’ufficiale dello stato civile e si protrae fino alla dichiarazione “tardiva” o alla formazione di ufficio dell’atto di nascita. [ Nella specie, la S.C. ha ritenuto integrato il reato in un caso in cui, dopo una gravidanza ed un parto ‘clandestinì, e dopo l’elusione degli obblighi connessi a visite pediatriche, vaccinazioni ed iscrizioni a nidi di infanzia, il fanciullo era stato dichiarato dai genitori, entrambi coniugati con altre persone, a distanza di oltre quattro anni dalla nascita ].
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