14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 12107 del 22 ottobre 1999
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in Massimario
Testo massima n. 1
Nell’ambito dell’attività di ristorazione, per la quale siano impiegati prodotti surgelati, è configurabile il tentativo di frode in commercio non solo quando venga omessa l’indicazione di tale tipo di alimenti nella lista delle pietanze ma anche quando la loro indicazione sia fatta con caratteri molto piccoli, posti all’estremo margine inferiore della lista e in senso verticale, in modo da sfuggire all’attenzione della clientela.
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