14 Mag Cassazione penale Sez. III sentenza n. 26109 del 23 giugno 2009
Posted at 20:26h
in Massimario
Testo massima n. 1
Integra il reato di frode nell’esercizio del commercio la messa in vendita di prodotti scaduti o prossimi alla scadenza con apposizione di una data di scadenza diversa da quella originaria, in quanto la divergenza qualitativa idonea a configurare l’illecito penale può riguardare non soltanto il pregio o l’utilizzabilità del prodotto, ma anche il suo grado di conservazione.
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