14 Mag Cassazione penale Sez. II sentenza n. 842 del 19 gennaio 1980
Testo massima n. 1
Il principio di cui all’art. 92 c.p. secondo il quale, in caso di ubriachezza, è presunta la capacità d’intendere e di volere del soggetto, non esime il giudice dall’obbligo d’accertare in ogni singola fattispecie la colpevolezza attraverso l’indagine sull’atteggiamento psicologico assunto in concreto dall’ubriaco nel momento in cui il fatto è stato commesso. Trattandosi di delitto doloso, la responsabilità del soggetto deve essere esclusa ove risulti che in concreto il fatto è stato commesso per colpa o, comunque, non è stato voluto dall’ubriaco.
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