14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 2152 del 14 febbraio 2012
Testo massima n. 1
L’esperto stimatore, nominato dal tribunale nell’ambito del procedimento di determinazione del valore delle azioni del socio recedente, di cui all’art. 2437-ter, sesto comma, c.c., va annoverato fra gli ausiliari del giudice, ai sensi dell’art. 68 c.p.c., mettendo egli a disposizione delle parti il risultato della propria opera di valutazione al fine della regolazione delle loro posizioni. Ne consegue che il relativo compenso deve essere determinato, secondo le modalità stabilite dal d.p.r. 30 maggio 2002, n. 115, in base alla tariffa giudiziale prevista per tutti gli ausiliari del giudice e non, invece, in base alla tariffa professionale.
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