14 Mag Cassazione civile Sez. III sentenza n. 2157 del 26 marzo 1986
Testo massima n. 1
L’esplicita domanda di una delle parti, occorrente, ai sensi dell’art. 34 c.p.c., per la trasformazione della questione pregiudiziale in causa pregiudiziale, deve risultare in modo inequivoco dalle deduzioni e conclusioni della parte interessata. Conseguentemente, qualora il conduttore, convenuto per il rilascio dell’immobile locato, neghi l’esistenza del rapporto di locazione ed assuma di avere posseduto il bene uti dominus senza una espressa domanda di riconoscimento della conseguente usucapione, deve escludersi la configurabilità di una causa pregiudiziale, ai termini del citato art. 34, con la previsione di una competenza per materia ex artt. 7 e 15 c.p.c.
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