14 Mag Cassazione civile Sez. I sentenza n. 23005 del 26 ottobre 2006
Testo massima n. 1
L’Agenzia del demanio, come le altre agenzie fiscali istituite dal D.L.vo 30 luglio 1999, n. 300 [ capo secondo del titolo quinto ] e divenute operative a partire dal 1° gennaio 2001 [ art. 1 D.M. 28 dicembre 2000 ], è un ente dotato di personalità giuridica di diritto pubblico [ art. 61 D.L.vo cit. ] distinto dallo Stato; né può essere configurata quale organo dello Stato dotato di personalità giuridica, presupponendo tale configurazione che l’attività dell’ente sia direttamente imputata allo Stato medesimo in base a sicure indicazioni normative, qui, invece, del tutto mancanti. Pertanto il suo patrocinio da parte dell’Avvocatura erariale ha, coerentemente, carattere facoltativo [ art. 72 D.L.vo n. 300 del 1999 ] e, quindi, non comporta alcuna deroga alle ordinarie regole di determinazione della competenza territoriale, non essendo richiamato, nella disciplina del patrocino facoltativo contenuta negli artt. 43, 44 e 45 R.D. n. 1611 del 1933, l’art. 6 del medesimo R.D. [ Nella fattispecie la S.C. ha quindi statuito che correttamente l’attore aveva adìto il Giudice di pace di Roma, ove ha sede l’Agenzia convenuta, in applicazione dell’art. 19 c.p.c. ].
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