14 Mag Cassazione civile Sez. II sentenza n. 20387 del 24 luglio 2008
Testo massima n. 1
Al fine di stabilire se l’atto di disposizione patrimoniale compiuto in vita dal “de cuius” sia lesivo della quota riservata ai legittimari, la donazione con riserva di usufrutto deve essere calcolata come donazione in piena proprietà, riferendone il valore al tempo dell’apertura della successione.
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Testo massima n. 2
La donazione remuneratoria, che è un atto di liberalità caratterizzato dagli scopi di riconoscenza e di apprezzamento dei meriti individuati dall’art. 770 cod. civ., in quanto donazione vera e propria, è assoggettata alla disciplina della reintegrazione di quanto spetta ai legittimari e, di conseguenza, all’azione di riduzione.
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