14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36549 del 23 settembre 2003
Testo massima n. 1
In tema di estradizione per l’estero, poiché nell’ambito della disciplina del procedimento estradizionale alla custodia cautelare è assegnata una funzione strumentale rispetto alla consegna dell’estradando, ove il Ministro della Giustizia sospenda l’esecuzione dell’estradizione per ragioni di giustizia interna a norma dell’art. 709 c.p.p., la misura coercitiva a cui l’estradando è stato eventualmente sottoposto deve essere revocata, potendo tuttavia, ove ne sussistano i presupposti, essere riemessa, su nuova richiesta del Ministro ai sensi dell’art. 714 c.p.p. [ Nell’affermare tale principio, la Corte ha tra l’altro escluso l’applicabilità alla fase de qua dei termini previsti per il procedimento ordinario dagli artt. 303 e 308 c.p.p., in quanto incompatibili con la particolare struttura del procedimento estradizionale ].
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