14 Mag Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4980 del 28 maggio 1997
Testo massima n. 1
Qualora il giudice, pur ritenendo il fatto diverso e disponendo con ordinanza la trasmissione degli atti al pubblico ministero, emetta tuttavia anche sentenza di assoluzione in ordine all’imputazione contestata, pone in essere un provvedimento abnorme sotto vari profili, per sua interna contraddizione: decide invero su un fatto del quale si è spogliato; emette un provvedimento [ l’ordinanza ] finalizzato all’inizio dell’azione penale ed un altro contestuale provvedimento [ la sentenza ] che conclude tale azione in senso assolutorio; crea, in definitiva, i presupposti per la preclusione del giudicato.
Articoli correlati
[adrotate group=”23″]