14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 32967 del 4 settembre 2001
Testo massima n. 1
Sussiste la nullità della sentenza per mancanza di correlazione tra la contestazione e la pronuncia nel caso in cui l’imputato, tratto a giudizio per rispondere del reato di sottrazione o distruzione compiuta dal proprietario su beni sottoposti a pignoramento previsto dall’art. 388, comma terzo c.p., venga invece condannato per il diverso reato relativo alla sottrazione o distruzione di beni propri affidati alla custodia del proprietario, punito dal quarto comma dello stesso articolo 388 c.p., in quanto il fatto per il quale è intervenuta la condanna si riferisce ad una fattispecie penale diversa, con l’aggiunta della qualità di custode, punito con sanzione edittale più grave, in ordine alla quale l’imputato non ha avuto la possibilità di difendersi.
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