14 Mag Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2568 del 31 agosto 1995
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in Massimario
Testo massima n. 1
In sede di convalida dell’arresto il Gip è chiamato esclusivamente a verificare la sussistenza delle condizioni previste dagli artt. 380 e 382 c.p.p. che lo legittimano e non può negare la convalida motivando con riferimento alla sussistenza e gravità degli indizi, valutazioni conseguenti alla richiesta di emissione della misura cautelare, che costituisce momento autonomo e diverso rispetto alla convalida dell’arresto
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