Cass. pen. n. 46473 del 4 dicembre 2003

Testo massima n. 1


Nell'ipotesi di arresto in flagranza di reato, la valutazione demandata al giudice della convalida non si estende all'accertamento dei gravi indizi di colpevolezza (a differenza di quanto esplicitamente previsto per il fermo dall'art. 384 c.p.p.), ma è limitata alla verifica delle condizioni legittimanti la privazione della libertà personale, tra le quali tuttavia inclusa la valutazione sulla configurabilità, non solo in astratto, del reato ipotizzato ed altresì sulla probabilità di attribuzione dello stesso alla persona arrestata.

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