14 Mag Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 26468 del 9 luglio 2007
Testo massima n. 1
L’impossibilità di procedere all’interrogatorio dell’arrestato che non comprende la lingua italiana, per l’irreperibilità di un interprete, costituisce un caso di forza maggiore che non impedisce di procedere alla convalida dell’arresto, di cui il giudice è tenuto a valutare la legittimità formale. *
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Testo massima n. 2
La richiesta di convalida dell’arresto deve considerarsi tempestiva anche se trasmessa dal pubblico ministero via fax alla cancelleria del giudice oltre l’orario di apertura al pubblico della medesima, ma entro le quarantotto ore dall’arresto, atteso che tale atto non richiede una contestuale attività da parte dell’ufficio ricevente.
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